Diritto annuale 2020
PAGAMENTO DIRITTO ANNUALE 2020
Nota importante: Si comunica ai contribuenti interessati agli indici di affidabilità fiscale (ISA), per i quali, ai sensi dell'art. 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 giugno 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 29 giugno 2020, è stato differito dal 30 giugno al 20 luglio 2020 il termine per il versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, che tale nuovo termine si estende anche al versamento del diritto annuale. (Vedi anche nota ministeriale n. 160731 del 9.7.2020)
TABELLA IMPORTI DIRITTO ANNUALE 2020: IMPORTI IN MISURA FISSA
TIPO IMPRESA
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SEDE
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UNITA' LOCALI
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Imprese individuali iscritte nella Sezione Speciali
Imprese individuali iscritte nella Sezione Ordinaria
Società Semplici non Agricole
Società Semplici Agricole
Soggetti iscritti al REA
Società tra avvocati
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53,00
120,00
120,00
60,00
18,00
120,00
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11,00
24,00
24,00
12,00
0,00
24,00
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TABELLA IMPORTI DIRITTO ANNUALE 2020: IMPORTI DA CALCOLARE SUL FATTURATO
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Società di persone (S. A. S – S. N. C) | ||
Società di capitale (S. P. A – S. R. L.) | ||
Cooperative | ||
Consorzi | ||
ATTENZIONE: L'IMPORTO BASE DI € 120,00 È VALIDO SOLO PER LE IMPRESE CHE HANNO UN FATTURATO NEL 2019 NON SUPERIORE A 100.000,00 EURO E ALLE IMPRESE ISCRITTE NEL 2020.
ALTRIMENTI APPLICARE LE ALIQUOTE PER SCAGLIONI DI FATTURATO DEL 2019. CONSULTARE TABELLA NELL’INFORMATIVA IMPRESE IN SEZIONE ORDINARIA. |
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Unità Locali o Sedi Secondarie di imprese con sede principale all'Estero
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66,00
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0,00
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Si informa che gli importi sopra esposti potrebbero subire delle modifiche.
Pertanto, i versamenti potrebbero essere effettuati salvo conguaglio; si invita a consultare periodicamente il sito della Camera www.ctrgsr.camcom.gov.it o a contattare l’ufficio “Diritto annuale”, mediante telefono o e mail dirittoannuale@ctrgsr.camcom.it, i cui riferimenti sono consultabili nello stesso sito alla voce “Amministrazione trasparente” – Sottosezione “Organizzazione” – “Articolazione degli uffici” – “Tributi”.
Quando versare:
Il termine per il pagamento del diritto coincide con quello per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi (al momento 30 giugno 2020), con la possibilità di versare nei 30 giorni successivi a tale termine con la maggiorazione dello 0,40%.
La maggiorazione va sommata al diritto dovuto e versata con i decimali ed è dovuta anche nel caso di compensazione con altri crediti a saldo zero
IMPRESE ISCRITTE NELLA SEZIONE ORDINARIA DEL REGISTRO IMPRESE:
Quanto versare:
Sulla base delle misure fissate dal decreto interministeriale 21 aprile 2011, rideterminate in diminuzione dal decreto interministeriale 8 gennaio 2015 e tenendo conto del decreto ministeriale 12 marzo 2020, gli importi che si dovranno versare per l’anno 2020 sono quelli riportati più avanti.
Società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società di capitali, società cooperative, società di mutuo soccorso, consorzi con attività esterna, enti economici pubblici e privati, aziende speciali e consorzi previsti dalla Legge 267/2000, Geie, Gruppo Europeo di Interesse Economico:
il diritto annuale è determinato applicando al fatturato dell’esercizio 2019 le aliquote per scaglioni di fatturato così come previsti dalla tabella.
• l’importo da versare si ottiene applicando al fatturato complessivo realizzato nel 2019 la misura fissa e le aliquote riportate nella sottostante tabella. Il diritto da versare si determina sommando gli importi dovuti per ciascun scaglione, considerando la misura fissa e le aliquote per tutti i successivi scaglioni fino a quello nel quale rientra il fatturato complessivo realizzato dall’impresa. In ordine al fatturato, come discendente dai quadri del modello IRAP, nonché sul metodo di arrotondamento, si può consultare la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico prot. n. 19230 del 3.3.2009, collegandosi con il sito della Camera di Commercio.
Tabella Fatturato
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da euro
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a euro
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Misure fisse e aliquote (*)
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0,00
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100.000,00
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200,00 euro (misura fissa)
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oltre 100.000,00
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250.000,00
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0,015%
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oltre 250.000,00
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500.000,00
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0,013%
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oltre 500.000,00
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1.000.000,00
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0,010%
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oltre 1.000.000,00
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10.000.000,00
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0,009%
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oltre 10.000.000,00
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35.000.000,00
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0,005%
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oltre 35.000.000,00
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50.000.000,00
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0,003%
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oltre 50.000.000,00
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e oltre
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0,001% (fino ad un max. 40.000,00 euro)
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(*) ATTENZIONE: Si ricorda, ancora, che l’importo ottenuto dalla tabella dovrà essere ridotto del 50% ed incrementato del 20%, quale quota destinata al finanziamento dei progetti strategici. Per imprese con fatturato da 0,00 a 100.000,00 euro, pertanto, l'importo base sarà di € 120,00.
Le imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese versano un diritto fisso, che per l’anno 2020 è determinato nella misura di 120,00 euro (comprensivo della maggiorazione di cui al citato decreto 12 marzo 2020) e al netto di eventuali importi dovuti per unità locali.
Come versare:
Il versamento del diritto annuale va eseguito in unica soluzione scegliendo, in alternativa, di:
-
pagare online tramite la piattaforma pagoPA. Collegandosi al sito dirittoannuale.camcom.it e utilizzando la funzione ‘calcola e paga’, si può calcolare quanto dovuto e anche pagare direttamente online;
-
pagare con il modello F24 utilizzato per il versamento delle imposte sui redditi. Il versamento può essere effettuato mediante il servizio telematico F24 Web o avvalendosi dei servizi offerti dalle Banche e dalle Poste Italiane. Maggiori informazioni sul sito www.agenziaentrate.it.
-
Il modello dovrà essere così compilato:
-
• Riportare negli appositi spazi il codice fiscale (non la Partita Iva), i dati anagrafici e il domicilio fiscale;
-
• Per il versamento deve essere utilizzata la “Sezione IMU ed altri tributi locali”;
-
• Nello spazio riservato al “Codice ente / codice comune”, indicare la sigla automobilistica della provincia dove ha sede la Camera di Commercio destinataria del versamento.
-
A seguito dell’accorpamento delle Camere di Commercio di Catania, di Ragusa e di Siracusa e la nascita, dal 4 settembre 2017, della nuova Camera di Commercio del Sud est Sicilia, le imprese iscritte al Registro Imprese di una delle tre preesistenti Camere dovranno indicare la sigla CT.
-
• Il codice tributo è 3850 e l’anno di riferimento – per il presente versamento – è il 2020;
-
• Indicare l’importo da versare nella colonna “importi a debito versati”;
-
• Se l’impresa ha unità locali in altre provincie, e quindi importi dovuti ad altre Camere di Commercio, compilare un’altra riga per ogni provincia con la relativa sigla automobilistica.
Per comodità si riporta qui di seguito un esempio di compilazione del modello-delega F24
SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI
Codice ente
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Codice tributo
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Rateazione
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Anno di riferimento
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Importi a debito versati
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Importi a credito compensati
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Saldo
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CT |
3850
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---
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2020
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€ 120,00 (*)
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---
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€ 120,00
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(*) l'importo è indicato solo a titolo di esempio (imprese con fatturato 2019 non superiore a € 100.000,00).
L’impresa che ha trasferito la propria sede da una provincia ad un’altra deve pagare solo a favore della Camera di Commercio dove era iscritta al 1° gennaio 2020.
Il mancato pagamento del diritto camerale blocca l’emissione dei certificati camerali.
Unità locali
Le imprese che esercitano attività economica anche attraverso unità locali devono versare, per ciascuna di esse, alla Camera di Commercio nel cui territorio ha sede l’unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale.
Arrotondamento
Va eseguito un unico arrotondamento finale, dopo aver eseguito tutti i conteggi intermedi per sede ed unità locali mantenendo cinque decimali. L’importo finale va arrotondato all’unità di euro (per eccesso se la prima cifra dopo la virgola è uguale o superiore a 5; per difetto se la prima cifra dopo la virgola è inferiore a 5) secondo la seguente formula:
Importo sede + (importo singola unità locale x numero unità locali) = importo totale da arrotondare
Sanzioni
Si rammenta che nei casi di tardivo od omesso pagamento si applica una sanzione dal 10 al 100% dell’ammontare del diritto dovuto, come previsto dalla legge (D.M. 54/2005).
Le imprese, che non provvedono al pagamento del diritto annuale entro i termini possono ancora sanare spontaneamente la violazione beneficiando di riduzioni automatiche sulle misure minime delle sanzioni applicabili, avvalendosi dell'istituto del ravvedimento operoso entro un anno dalla scadenza del termine (D. Lgs. n. 472/97) utilizzando i codici tributo 3851 e 3852 rispettivamente per interessi e sanzioni.
IMPRESE ISCRITTE NELLA SEZIONE SPECIALE DEL REGISTRO IMPRESE E SOGGETTI REA
Quanto versare:
Sulla base delle misure fissate dal decreto interministeriale 21 aprile 2011, rideterminate in diminuzione dal decreto interministeriale 8 gennaio 2015 e tenendo conto del decreto ministeriale 12 marzo 2020, gli importi che si dovranno versare per l’anno 2020 sono quelli riportati nella tabella più avanti.
Per tutte le imprese iscritte nella Sezione Speciale del Registro Imprese e i Soggetti REA tenuti al versamento di un diritto annuale dal definito in misura fissa, con i seguenti valori che decorrono dal 1 gennaio 2020:
Tipo di Impresa
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Sede
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Unità locale
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Imprese individuali
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€ 53,00
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€ 11,00
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Società semplici agricole
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€ 60,00
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€ 12,00
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Società semplici non agricole
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€ 120,00
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€ 24,00
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Società di cui al comma 2 dell'articolo 16 del d.lgs. n.96/2001
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€ 120,00
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€ 24,00
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Imprese con sede principale all’estero: per ciascuna unità locale/sede secondaria
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€ 66,00
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I Soggetti iscritti al REA versano solo per la sede un diritto fisso pari a
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€ 18,00
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SI COMUNICA CHE NEL CORSO DELL’ANNO IL DIRITTO DA VERSARE A QUESTA CAMERA DI COMMERCIO POTRA’ SUBIRE ULTERIORI INCREMENTI AI SENSI DELL’ART. 1 COMMA 784 DELLA LEGGE 205/2017 (LEGGE DI STABILITA’).
SI INVITA CODESTA DITTA, PRIMA DI EFFETTUARE IL VERSAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE A COLLEGARSI CON I SITI INTERNET SOTTO RIPORTATI O A CONTATTARE I NOSTRI UFFICI AGLI INDIRIZZI E MAIL SOTTO INDICATI O TRAMITE TELEFONO.
Come versare:
Il versamento del diritto annuale va eseguito in unica soluzione scegliendo, in alternativa, di:
-
pagare online tramite la piattaforma pagoPA. Collegandosi al sito dirittoannuale.camcom.it e utilizzando la funzione ‘calcola e paga’, si può calcolare quanto dovuto e anche pagare direttamente online;
-
pagare con il modello F24 utilizzato per il versamento delle imposte sui redditi. Il versamento può essere effettuato mediante il servizio telematico F24 Web o avvalendosi dei servizi offerti dalle Banche e dalle Poste Italiane. Maggiori informazioni sul sito www.agenziaentrate.it.
Il modello dovrà essere così compilato:
• Riportare negli appositi spazi il codice fiscale (non la Partita Iva), i dati anagrafici e il domicilio fiscale;
• Per il versamento deve essere utilizzata la “Sezione IMU ed altri tributi locali”;
• Nello spazio riservato al “Codice ente / codice comune”, indicare la sigla automobilistica della provincia dove ha sede la Camera di Commercio destinataria del versamento.
A seguito dell’accorpamento delle Camere di Commercio di Catania, di Ragusa e di Siracusa e la nascita, dal 4 settembre 2017, della nuova Camera di Commercio del Sud est Sicilia, le imprese iscritte al Registro Imprese di una delle tre preesistenti Camere dovranno indicare la sigla CT.
• Il codice tributo è 3850 e l’anno di riferimento – per il presente versamento – è il 2020;
• Indicare l’importo da versare nella colonna “importi a debito versati”;
• Se l’impresa ha unità locali in altre provincie, e quindi importi dovuti ad altre Camere di Commercio, compilare un’altra riga per ogni provincia con la relativa sigla automobilistica.
Per comodità si riporta qui di seguito un esempio di compilazione del modello-delega F24
SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI
Codice ente
|
Codice tributo
|
Rateazione
|
Anno di riferimento
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Importi a debito versati
|
Importi a credito compensati
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Saldo
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CT |
3850
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2020
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€ 53,00 (*)
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----
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€ 53,00
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(*) l'importo indicato, corrispondente a quello di un impresa individuale, è solo a titolo di esempio
L’impresa che ha trasferito la propria sede da una provincia ad un’altra deve pagare solo a favore della Camera di Commercio dove era iscritta al 1° gennaio 2020.
Il mancato pagamento del diritto camerale blocca l’emissione dei certificati camerali.
Unità locali
Le imprese che esercitano attività economica anche attraverso unità locali devono versare, per ciascuna di esse, alla Camera di Commercio nel cui territorio ha sede l’unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale.
Arrotondamento
Le misure riportate sono riferite all'importo esatto, mentre ai fini del versamento dell'importo del diritto da versare a ciascuna camera di commercio occorre, quando necessario, provvedere all'arrotondamento all'unità di euro secondo il criterio richiamato nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico n. 19230 del 30.03.2009 (se la prima cifra dopo la virgola è uguale o superiore a 5, l’arrotondamento va effettuato per eccesso, se la prima cifra dopo la virgola è inferiore a 5, l’arrotondamento va effettuato per difetto). Il calcolo dell'importo da versare per le imprese che esercitano attività anche tramite unità locali, sarà determinato sommando all’importo dovuto per la sede, l’importo di ciascuna unità locale espresso in centesimi, moltiplicato per il numero delle unità locali. Esempio di calcolo di impresa avente una sola unità locale: € 88,00 x – 50% = € 44,00 x 20% = € 52,80 x 20% = € 63,36, arrotondato ad € 63,00.
Sanzioni
Si rammenta che nei casi di tardivo od omesso pagamento si applica una sanzione dal 10 al 100% dell’ammontare del diritto dovuto, come previsto dalla legge (D.M. 54/2005).
Le imprese, che non provvedono al pagamento del diritto annuale entro i termini possono ancora sanare spontaneamente la violazione beneficiando di riduzioni automatiche sulle misure minime delle sanzioni applicabili, avvalendosi dell'istituto del ravvedimento operoso entro un anno dalla scadenza del termine (D.Lgs. 472/97) utilizzando i codici tributo 3851 e 3852 rispettivamente per interessi e sanzioni.
ATTENZIONE ALLE COMUNICAZIONI INGANNEVOLI
Sono stati segnalati alcuni casi nei quali, tramite bollettino di c/c postale, viene richiesto il pagamento di somme relative alla pubblicazione di annuari, l’iscrizione in repertori, elenchi e registri, l’abbonamento a riviste specializzate, nonché l’offerta di prestazioni assistenziali e/o previdenziali: si tratta di iniziative promosse da organismi privati che nulla hanno in comune con l’Ente pubblico Camera di Commercio I.A.A. e per le quali non sussiste alcun obbligo di pagamento degli importi richiesti.
Si invita a diffidare di queste iniziative, e se il bollettino vi sembra sospetto, contattate la Camera di Commercio per verificare la loro autenticità.
Per ogni ulteriore informazione e chiarimento è possibile rivolgersi ai seguenti UFFICI TRIBUTI presso le tre sedi della Camera di Commercio del Sud est Sicilia, dalle ore 8,30 alle ore 12,00 da Lunedì a Venerdì e il Martedì, anche dalle ore 15,45 alle ore 17,45:
- Sede di Catania: Via Cappuccini, 2 Catania - Sportello tributi INFOCENTER, - telefono 0957361342 – 0957361349 – fax 0957361301; e-mail: diritto.annuale@ct.camcom.it –
- Sede di Ragusa: Piazza Libertà – Ragusa - Telefono 0932/671254 - Fax 0932/671245 – e mail diritto.annuale@rg.camcom.it
- Sede di Siracusa: Via Duca degli Abruzzi, 4 – Siracusa - telefono 0931 1961131 - e-mail: diritto.annuale@sr.camcom.it .
Indirizzo e mail unico per le tre sedi: dirittoannuale@ctrgsr.camcom.it.
Sito internet della nuova Camera: https://ctrgsr.camcom.gov.it/it/diritto-annuale/diritto-annuale